I DJ e la vita notturna torneranno a Ibiza quest'estate 2021? Questa è probabilmente la domanda più ripetuta tra residenti e turisti all'inizio di questa nuova stagione, ed è stata anche la domanda ricorrente allo stand di Ibiza al Fitur 2021.
Nonostante i progressi in questo senso, come anche è preparazione di un test pilota nello stile di quelli organizzati a Barcellona, il settore della musica elettronica e della vita notturna, così come le migliaia di clubber che visitano Ibiza ogni anno, hanno vissuto uno stato di shock dopo aver annunciato al governo delle Baleari che il I dj non potrebbero esibirsi a Ibiza o nelle Isole Baleari questo 2021.
La decisione è stata pubblicata nel BOIB (Gazzetta Ufficiale delle Isole Baleari) del Maggio 21 2021, nel quadro delle restrizioni imposte per la de-escalation. Nella pubblicazione è stato affermato testualmente: "La performance di a DJ È un'attività di intrattenimento con mezzi meccanici o elettronici tipica di una sala per feste, sala da ballo, caffè-concerto, discoteca e cocktail bar. Né la musica ambient né la musica dal vivo possono essere considerate, quindi è un attività non consentita dalla normativa vigente".
Nello stesso documento, in relazione alle misure specifiche delle attività turistiche, si stabilisce che “la Musica ambientale in stabilimenti non può superare i 60 decibel" E allora "l'attività è sospesa degli stabilimenti che svolgono le attività di sala per feste, sala da ballo, caffetteria per concerti, discoteca e cocktail bar".
Rettifica del governo
Dopo la raffica di critiche e reazioni a queste misure che ostacolano la tanto attesa ripresa turistica di Ibiza e del resto delle Isole Baleari, il Il governo ha rettificato la sua decisione di non far lavorare i dj nelle Isole Baleari e ha pubblicato un nuovo documento dove li considera"spettacolo culturale dal vivo".
Quello che rimane, almeno per il momento, senza variazione è che "La musica di sottofondo negli stabilimenti non può superare i 60 decibel."