Il Festival dei sogni della libertà ha completato con successo un'edizione 4 in cui ha offerto tre giorni indimenticabili pieni di grandi concerti a Ibiza
El Dreams of Freedom Festival, la folle avventura musicale promossa da Adrián Rodríguez, ha consolidato nella sua quarta edizione con quasi 7.000 spettatori che sono venuti per godersi tre giorni di concerti memorabili e momenti indimenticabili nella città di Ibiza.
Noi di quella prima edizione di una giornata al Cine Regio, il festival ha rafforzato il suo impegno culturale offrendo programmi di alta qualità con artisti di rock, folk, blues, reggae, cumbia, funk o hip hop e culmina con l'appuntamento con una celebre esibizione dei famosi Wailers che è stato un tributo speciale all'anniversario 40 di quel mitico concerto che Bob Marley ha tenuto nell'arena di Vila.
L'edizione 2018 di Sueños de Libertad ha dato il via al Giovedi 17 di maggio di 2018 in uno scenario speciale come il Baluarte di Santa Lucia in Dalt Vila, dove i partecipanti hanno apprezzato la roccia di confine di Santero e i ragazzi, che ha aperto il festival al tramonto, da un artista tanto amato sull'isola come Juanito Makandé, che ha chiuso la serata con un pubblico molto alto con i suoi ritmi vivaci "garrapateros", e l'americano Shawn James, che con la sua impressionante voce tonante e accompagnato dal peculiare violinista hawaiano Saggio Cornelio Ha firmato il concerto più speciale della notte, pura magia musicale con la luna e la silhouette di Dalt Vila sullo sfondo. Uno dei grandi momenti di questa prima serata è stata anche la performance del giovane Ibizan Omar Alcaide Accompagna Juanito Makandé e la sua band con la sua chitarra e molta abilità.
Il giorno di Venerdì 18 di maggio di 2018, che è stato celebrato nel porto commerciale del porto di Ibiza, un ambiente davvero magnifico, spazioso e con una splendida vista di Dalt Vila come sfondo, è stato davvero intenso, a cominciare da Bengala e guadagnando forza con gli argentini Ha ucciso un poliziotto motorizzato. Una delle stelle del festival, Buika, è stato il prossimo ad andare sul palco con i suoi occhiali scuri e bombardare la sua voce potente e un sacco di ritmo meticcio fino al tramonto. Quello che segue fu uno dei più attesi della notte, Il Kanka, che aveva già lasciato un sapore imbattibile nel suo passo l'anno scorso per il festival. Affrontando testi arguti, melodie molto ballabili e un buon rotolo insormontabile, ha di nuovo raccolto il clamore del pubblico. Dividere la posa rockanrollera e rivedere praticamente tutti gli inni della sua lunga discografia, Loquillo ha messo in tasca un pubblico che ha cantato con entusiasmo tutte le sue canzoni. Dopo una discreta esibizione del funk di Madrid e del gruppo elettronico Paradiso Fantasmi, Il venerdì si è concluso con un ballo pubblico senza fermare il grande concerto dei Navarresi Iseo e Dodosound.
Il giorno di Sabato 19 di maggio di 2018 ha fatto uno spuntino la mattina e una sessione libera a Vara de Rey con protagonisti gruppi locali Quin Delibat!, Morning Drivers, Ryser, Dr. Trapero e Billy Flamingos. Nel pomeriggio, al molo, la cosa è iniziata presto e molto tranquillamente dalla mano di Quartiere dolce y Carmen Boza. La cosa era piuttosto animata quando era il turno di Fantastico Negrito, presente anche nell'edizione dello scorso anno e uno degli artisti più eccitati e ballati. Dopo il peculiare Vurro, un ragazzo che suona la tastiera e la batteria con un teschio di mucca come maschera, è stato il turno di uno dei gruppi più attesi del festival, Orishas. Catchy Cuban ritmi e bailongos mescolati con hip hop che mettono a disposizione barche per tutto il festival. Dopo aver dato tutto, il pubblico ha avuto una pausa tranquilla con la roccia distorta di Guadalupe Plata, per raggiungere la fine grande ed emozionante della mano di The Wailers originali, che comprendeva una selezione di alcune delle canzoni più famose di Bob Marley e tutti i presenti recitavano inni come "No woman no cry" o "Is this love?" all'unisono.
Con l'edizione di quest'anno questo grande impegno per un'offerta musicale e culturale diversa e di alta qualità sembra essere definitivamente consolidato, quel salto senza rete in cui Adrián Rodríguez e alcuni pazzi sognatori come lui si sono imbarcati quattro anni fa. Lunga vita ai sogni di libertà!