Il municipio di Ibiza, attraverso il suo Casa di Igualtat, organizza la seconda edizione del suo Club di lettura femminista, uno spazio emozionante per la riflessione e l'analisi della letteratura in chiave femminista che delizierà gli amanti della lettura.
L'idea è di generare un file spazio di incontro e riflessione dove confrontarsi e approfondire alcuni dei titoli più importanti della letteratura femminista o scritti da donne, sottolineando l'importanza meritata di questi pensatori e pionieri.
Il Feminist Reading Club of Ibiza funziona come qualsiasi altro club di lettura. Ogni mese viene proposta la lettura di un libro sul quale si farà commento e dibattito l'ultimo giovedì di ogni mese nel 2021 alle 19:30
Le sessioni sono a carico della facilitatrice del Feminist Reading Club Nuria Prietto.
Per il 2021 sono stati programmati titoli molto interessanti, con saggi e romanzi che trattano temi come il linguaggio inclusivo, la pornografia o l'ecofemminismo.
La partecipazione al club del libro è totale Gratuito, dovrai solo iscriviti in precedenza. Per fare ciò, è possibile inviare un'e-mail a etattat@eivissa.es.
Le sessioni di questo 2021 saranno telematico o faccia a faccia, a seconda di come il situazione sanitaria.
Letture per riflettere, crescere intellettualmente e risvegliare il nostro spirito critico per essere più liberi.
Programma 2a edizione del Feminist Reading Club of Ibiza 2021
-Gennaio: “Né per favore né paura favorevole. Come parlare con un linguaggio inclusivo senza essere notato (Troppo) ”, di María Martín.
-Febbraio: “Imparare a parlare con le piante”, di Marta Orriols.
-Marzo: “Essere femministe. Pensiero e azione ”, di Alicia H. Puleo (a cura di).
-Aprile: “Io canto e la montagna balla”, di Irene Solà.
-Maggio: "Donne invisibili per la medicina", di Carme Valls Llobet.
-Giugno: Prenota da scegliere.
-Settembre: “PornoXplitación”, di Mabel Lozano.
-Ottobre: “La stanza sul retro”, di Carmen Martín Gaite.
-Novembre: "In a natural state", di Charlotte Wood.
-Dicembre: "La voce e il potere delle donne", di Mary Beard.